02 Mag Nuova Direttiva case green EPBD, verso un’edilizia più efficiente e sostenibile con il Sistema costruttivo Isotex

I temi edilizia e sostenibilità sono strettamente connessi e lo sono per diversi aspetti. Il settore edile ha una grande responsabilità nell’impatto ambientale: secondo la Global Alliance for Buildings and Construction (“costola” dell’ONU, attiva nella diffusione della cultura dell’edilizia sostenibile), l’edilizia nel 2021 ha determinato il 36% del consumo globale di energia e il 37% delle emissioni di CO2.
Un’edilizia non propriamente virtuosa che dà vita a edifici energivori, non al passo con le esigenze contemporanee. E qui abbiamo il secondo punto sul quale occorre riflettere:
- il patrimonio italiano è composto circa da 13,7 milioni di edifici, il 75% dei quali è stato costruito prima della Legge 10/1991, norma che regola i consumi di energia negli edifici pubblici e privati.
- il 74% delle abitazioni italiane sono in classi energetiche inferiori alla D, nello specifico 34% in classe G, 23,8% in classe F e il 15,9% in classe E.
Una situazione articolata e complessa alla quale si sta cercando di dare una soluzione. Ne è l’esempio la recente Direttiva UE Case Green (EPBD), recentemente approvata dal Parlamento Europeo.

Che cosa prevede la Direttiva Case Green
Il 15 marzo 2023, con 343 voti favorevoli, il Parlamento Europeo ha approvato la Direttiva Case Green, una revisione della direttiva EPBD, Energy Performance of Building Directive. La nuova direttiva ha l’obiettivo di aumentare i tassi di riqualificazione degli edifici in Europa, ridurre i consumi e le emissioni del settore edilizio, raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
La Direttiva nello specifico prevede:


Quali Edifici Sono Esonerati Dalla Direttiva Case Green?
Non sono soggetti all’obbligo di riqualificazione circa 4 milioni di edifici in Italia. Sono esonerati dal nuovo obbligo di ristrutturazione alcune tipologie di immobili, come:
- abitazioni unifamiliari di superficie inferiore a 50 metri quadri;
- seconde case utilizzate meno di quattro mesi l’anno;
- monumenti ed edifici di valore storico o architettonico, nei centro storici;
- edifici vincolati dai Beni Culturali;
- chiese e gli altri edifici di culto;
- edifici di proprietà delle Forze armate o del Governo centrale e destinati a scopi di difesa nazionale.
- strutture considerate temporanee (come gli stabilimenti balneari).

La Direttiva – come ha dichiarato il relatore del Parlamento Europeo Ciarán Cuffe – ha l’obiettivo di: “Migliorare le prestazioni degli edifici europei, abbasserà le bollette e la nostra dipendenza delle importazioni di energia. Vogliamo che la direttiva riduca la povertà energetica e le emissioni, e garantisca migliori ambienti interni per la salute delle persone […]. Una crescita per l’Europa, che creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro locali e di buona qualità nell’edilizia, nelle ristrutturazioni e nelle energie rinnovabili”.
Direttiva Case Green, un grande lavoro da fare
Con la situazione italiana che abbiamo descritto all’inizio, si intuisce come la Direttiva implicherà un grandissimo sforzo e molto lavoro da fare. Si stima che nel nostro Paese 2 case su 3 dovranno essere riqualificate.
Sicuramente la Direttiva Case Green è un progetto ambizioso e coraggioso, ma assolutamente necessario. Esplicita il passaggio a un’edilizia più sostenibile, con tutto ciò che questo comporterà: edifici meno impattanti a livello ambientale, riduzione di CO2 nell’atmosfera, calo dell’inquinamento, impiego di materiali sostenibili, costruzioni più salubri e maggiore tutela della salute delle persone. Una serie di effetti positivi ai quali non possiamo che andare incontro.

Edifici residenziali Isotex a Vignola (MO)

Edifici residenziali Isotex a Vignola (MO)
Isotex, la riposta perfetta per rispettare la Direttiva UE “Case Green”
Per raggiungere i traguardi normativi, prefissati dalla Direttiva Europea “Case Green”, potrai agire in due modi differenti:
- Progettare e costruire un nuovo edificio con il sistema costruttivo Isotex composto da blocchi e solai in legno cemento, ottenendo la massima sicurezza ed efficienza energeticaNZEB e ZEB (emissioni zero). In questo modo potrete vivere o lavorare in un ambiente completamente sano e salubre senza il rischio dell’inquinamento indoor (Test VOC Isotex).
- Riqualificare un edificio esistente in un’unica operazione di posa, con adeguamento sismico ed energetico, tramite Esoscheletro Isotex utilizzando materiali ecosostenibili, estremamente isolanti, antisismici e resistenti al fuoco.
PER NUOVI EDIFICI
pubblici e privati
PER LA RIQUALIFICAZIONE
di edifici pubblici e privati
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Esoscheletro Isotex per adeguamento sismico ed energetico di edifici esistenti