La resistenza al fuoco è un aspetto molto importante per gli edifici, da tenere in seria considerazione in fase di progettazione e quando si acquista casa. Fra le varie tecnologie costruttive ce ne sono alcune che, per le loro peculiarità definite “naturali e leggere”, sono finite in cenere a causa di banali cortocircuiti elettrici o canne fumarie posate in opera non correttamente. Esistono anche altre tecnologie costruttive che vedono l’impiego di blocchi isolanti ottenuti con “derivati del petrolio”, queste tecnologie costruttive, in caso di incendio all’interno o all’esterno della struttura, emanano gas altamente tossici che portano, come è già accaduto, gravi intossicazioni. Per questi motivi, quando si acquista casa bisogna prestare molta attenzione non solo al risparmio energetico, ma anche alle reazioni dei materiali costruttivi in presenza di fuoco. Consigliamo quindi di scegliere sempre i materiali che hanno ottenuto le Certificazioni di resistenza al fuoco REI.
ISOTEX offre la massima sicurezza anche sotto l’aspetto di resistenza al fuoco (REI120 – REI240 senza intonaci) in quanto il calcestruzzo e l’armatura sono all’interno del blocco cassero e quindi sono protetti dal legno cemento; il legno viene sottoposto ad un processo di mineralizzazione naturale che lo rende inerte (inorganico) e quindi non attaccabile dal fuoco, da muffe e parassiti.
È un acronimo che serve ad indicare la resistenza al fuoco di un elemento costruttivo (componente o strutturale):
I numeri che seguono la sigla stanno ad indicare i minuti di stabilità, tenuta ed isolamento termico in caso di incendio.
Molto significativi sono i diagrammi delle temperature (vedi foto) che dimostrano che il lato della parete e del solaio, dove sono collocati i rilevatori di temperatura, riscontrano 33°C dopo ben 180 minuti di esposizione al fuoco (ad oltre 1.100°C) per quanto riguarda i blocchi e 25°C dopo ben 240 minuti di esposizione al fuoco (ad oltre 1.100°C) per quanto riguarda i solai.
Questo eccezionale comportamento di resistenza al fuoco mette in evidenza due vantaggi molto importanti:
Il nuovo D.M. 25.01.2019 stabilisce come riferimento progettuale La Guida Tecnica “REQUISITI DI SICUREZZA ANTINCENDIO DELLE FACCIATE DELI EDIFICI CIVILI” – Lettera Circolare N. 5043 del 15 Aprile 2013 – Si tratta di un “Documento normativo di applicazione volontaria” ed è riferito ad edifici aventi altezza superiori a 12 metri.
Limitare la probabilità di incendio di una facciata e la sua successiva propagazione a causa di un fuoco avente origine dia interna che esterna
Scelta di materiali idonei ai fini della loro “reazione al fuoco”
“I prodotti isolanti presenti in una facciata …. Devono essere almeno di classe 1 di reazione al fuoco ovvero Classe B-s3-d0, in accordo alla decisione della Commissione europea 2000/147/CE del 8.2.2000. La predetta classe di reazione al fuoco, nel caso in cui la funzione isolante della facciata sia garantita da un insieme di componenti unitamente commercializzati come kit, deve essere riferita a quest’ultimo nelle sue condizioni finali di esercizio”
ISOTEX HA OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE DI REAZIONE AL FUOCO B-s1-d0 E QUINDI SODDISFA PPIENAMENTE I REQUISITI DI SICUREZZA ANTINCENDIO DELLE FACCIATE DEGLI EDIFICI.