Dopo il tragico incendio a Londra nel 2017 (Vedi foto) i Paesi membri dell’Unione Europea stanno legiferando per normare il comportamento al fuoco di facciata degli edifici.
Paesi quali Francia, Regno Unito, Germania, Ungheria, Svezia sono tra i Paesi che già all’inizio del 2020 hanno reso operative norme per il comportamento al fuoco di facciata degli edifici. Gli altri Paesi a breve si dovranno adeguare. In Francia dal 1° Gennaio 2020, se non si è superata questa prova (denominata Lepir 2) non si possono realizzare edifici oltre i 3 piani fuori terra. ISOTEX Srl, che esporta in oltre 13 Paesi, si è subito adeguata a questa importante normativa, andando a testare una parete di facciata realizzata con i propri blocchi in un rinomato laboratorio francese denominato “Efectis” accreditato per questo tipo di prova.
Presso il laboratorio Efectis in Francia è stata realizzata una parete in larga scala di 5,5 m x7 m (lunghezza x altezza) dove si è simulato un edificio a 3 piani fuori terra con parete di facciata realizzata in Isotex. Come si vede dalle immagini e dallo schema riportati, la facciata in Isotex, presenta 2 aperture a piano terra e a piano primo e ha una veletta senza aperture in sommità.
La parete di 44 cm di spessore è stata costruita con blocchi cassero Isotex® in legno cemento con all’interno 23 cm di isolante EPS con grafite Basf-Neopor®. E’ stata gettata, armata e intonacata. All’interno dell’unico locale di piano terra sono stati disposti 600 Kg di bancali in legno di pino, cui è stato appiccato il fuoco per originare l’incendio. La prova ha avuto una durata di circa 60 minuti.
Durante la prova, attraverso rilevatori di temperatura, sono stati registrati gli andamenti delle variazioni di temperatura sia:
L’obbiettivo principale della prova consiste nell’evitare, o quantomeno contenere, la propagazione dell’incendio sulla facciata, verificando che la parete al 2° piano – veletta – non subisca danneggiamenti, distaccamenti di materiale ecc…
Obbiettivo prova: contenere o evitare la propagazione dell’incendio sulla facciata
Parete Isotex in fase di realizzazione con Blocco HDIII 44/23 grafite BASF-Neopor®
La parete realizzata aveva dimensioni di 5,5 x 7 metri
L’interno della parete Isotex era priva di intonaco
Il locale interno è stato riempito con 600 Kg di bancali in legno di pino
La parete Isotex presentava 2 aperture al piano terra e 2 a piano primo più una veletta senza aperture in sommità
La prova ha avuto una
durata di 60 minuti
Isotex ha superato brillantemente la prova! Vedi risultati sotto
I risultati ottenuti dalla prova sono eccellenti, sia come comportamento al fuoco che come mancata emissione di gas tossici nocivi alla salute umana (vedi certificazioni). Basti pensare che nell’arco temporale di 60 minuti di prova, durante l’esposizione al fuoco, al piano terra i rilevatori di temperatura hanno registrato internamente un picco di oltre 800 °C mentre al piano 1° di soli 35 °C.
Conformemente ai criteri definiti nei testi di riferimento è stata constatata:
Inoltre, in fase di smantellamento della parte oggetto di prova, è stato osservato:
Con conseguente conseguimento di eccellente comportamento al fuoco in facciata con assenza di crolli e danneggiamenti.
Questa prova conferma i risultati ottenuti con i test di Resistenza al fuoco effettuati su pareti e solai ISOTEX® (senza intonaci). Dopo 3-4 ore di esposizione al fuoco, sul lato fiamma si ha una temperatura di oltre 1.100 °C, sui lati opposti si sono riscontrati solo dai 30 ai 35 °C.
Come detto, a breve, tutti i Paesi membri della Comunità Europea si dovranno adeguare a questo comportamento al fuoco di facciata degli edifici, pertanto bisognerà rivedere il modo di costruire e di isolare le pareti esterne degli edifici.
In Italia in attesa di questo adeguamento europeo esistono, in forma di Guida Tecnica, delle raccomandazioni su come affrontare il tema del comportamento al fuoco di facciata degli edifici. In particolare su come risolvere situazioni in corrispondenza di ogni singolo solaio e ogni muro trasversale, che dovranno avere una classe di resistenza al fuoco E60-ef (dove ef sta per “fuoco esterno”) o → i (ovvero fuoco dall’interno all’esterno). Particolare attenzione viene riposta anche sull’uso dei cappotti termici, in merito alla tipologia degli isolanti impiegati e al loro fissaggio.
Per quanto riguarda gli edifici realizzati con il sistema costruttivo ISOTEX®, oltre ad ottenere edifici antisismici, classe energetica A4, eccellente inerzia termica, 1° classe dal punto di vista acustico, rispetto della bioedilizia e sostenibilità ambientale, saranno inoltre perfettamente in regola per il comportamento al fuoco di facciata.
Concludendo, chi utilizzerà il sistema costruttivo in legno cemento ISOTEX® sarà perfettamente in regola appena sarà cogente la nuova normativa di comportamenti al fuoco di facciata e chi acquisterà queste abitazioni avrà fatto un ottimo investimento proiettato nel tempo, in ottica di sicurezza e di comfort abitativo.